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THEATRON


“Vedo, osservo”, dal verbo greco “theaomai”, deriva il Theatron, il luogo dello sguardo.

La mia attenzione quasi maniacale nell’osservare ed esplorare il mondo che mi circonda, insieme alla necessità di trasmettere il mio pensiero e le mie emozioni a riguardo, mi hanno spinto a comunicare l’elemento visivo in ricostruzione scenica, in uno sforzo metafisico di coniugare dramma e arte. Nel contesto della tradizione greca, la tragedia non è semplicemente un evento doloroso o un dramma senza speranza; al contrario, essa rappresenta il teatro della nostra esistenza, un palcoscenico su cui si svolgono le vicende esistenziali in tutta la loro complessità. Il corpo è il protagonista della tragedia, il nostro mezzo espressivo che rivela le profondità delle emozioni e della nostra condizione umana, scoprendo verità universali che risuonano in ognuno di noi.


Questo viaggio non è solo un'indagine estetica, ma un tentativo di accompagnare il fruitore delle immagini in un percorso che va oltre la fisicità e la maschera dell’attore protagonista, per trovare l’essenza della vita che si rivela nelle sfumature dell’anima. Insieme alla rappresentazione ed esaltazione statuaria dei corpi, coesistono le asperità, le cicatrici, le rughe e le ombre come parti integranti della narrazione visiva, elementi che conferiscono profondità e significato al nostro essere umani. Attraverso l'accettazione di queste imperfezioni, scopriamo una forma di bellezza autentica e potente.

Il mio è un cammino che trascende la mera rappresentazione della sofferenza o del dramma. Attraverso una dimensione di volta in volta metafisica, onirica, a volte anche cruenta, desidero comunicare e denunciare aspetti attuali della nostra società, ma in una prospettiva che rivela la bellezza nascosta nelle pieghe complesse dell’esistenza umana, una poesia che emerge anche nei momenti più oscuri. È un invito a vedere oltre la superficie e le apparenze, a riconoscere il sublime che si nasconde in ogni angolo del teatro quotidiano della nostra vita.


Euro Rotelli



Video intervista a cura di Tg Rai FVG